Nell’autodromo di Zolder in Belgio la vettura dell’Università di Bologna ottiene il primo posto nella categoria Cruiser: scopo della gara è premiare il veicolo più efficiente in termini energetici.
Emilia 4LT, vettura dell’Università di Bologna, ha vinto nella categoria Cruiser l’European Solar Challenge per veicoli ad energia solare, che si è svolta nell’autodromo di Zolder in Belgio.
Emilia ha prevalso sia nella prova delle 24 ore di guida che in quella dinamica e si è ben difesa in quelle di velocità e praticità.
Scopo della gara è premiare il veicolo più efficiente in termini energetici: oltre alla qualità della progettazione e della costruzione, è fondamentale la ricerca del miglior compromesso tra numero di giri percorsi e consumo, attraverso apposite strategie.
IL PROGETTO:
Onda Solare – progetto strategico dell’Università di Bologna e di alcuni suoi partner industriali – intende dimostrare come il sole possa rappresentare una valida alternativa ai combustibili tradizionali.
Adottando opportuni accorgimenti progettuali e costruttivi è possibile trasformare il solare nella più importante fonte di energia per la mobilità urbana ed extraurbana, in modo da poter contrastare l’inquinamento urbano ed il riscaldamento globale.
EMILIA 4LT:
Onda Solare ha sviluppato un percorso integrato per la progettazione concettuale, funzionale e costruttiva di un veicolo elettrico solare dalle straordinarie innovazioni, in meno di 2 anni.
Il progetto si è basato sull’utilizzo massivo degli strumenti di ingegneria concorrentedall’alto contenuto tecnologico, soprattutto in termini di materiali, strutture, processi e delle relative logiche di ottimizzazione.
Ecco le caratteristiche principali:
- design nuovo ed accattivante, frutto di una gara internazionale di idee
- prototipazione dei modelli in scala – utilizzando tecniche e materiali più e meno tradizionali – e prove in galleria del vento fino all’ottimizzazione multi-obiettivo delle geometrie anche attraverso lo sviluppo di appositi codici open source
- costruzione del veicolo grazie a tecniche completamente innovative: 100% di composito e sandwich, incluso impiego di resine e fibre “green” o ibridate, grandi stampi poli-materiali fresati in CNC e soluzioni di hybrid manufacturing.
Per Emilia, e per Onda Solare, questa è la seconda vittoria dopo quella dell’American Solar Challenge nel 2018 e segna un ottimo rientro dopo lo stop causato dalla pandemia.
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